EasyGov.swiss: annunciare posti vacanti e registrare domande concernenti la durata del lavoro


11.05.21 - Dal 26 aprile 2021, la Segreteria di Stato dell’economia (Seco) offre una versione ulteriormente ampliata del proprio sportello online per le imprese, EasyGov.swiss.



Con la release 1.7 gli utenti hanno la possibilità di registrare e pubblicare sul portale i posti vacanti. Un’altra novità è rappresentata dall’integrazione dei permessi concernenti la durata del lavoro, in particolare in caso di lavoro notturno e domenicale o di servizi di picchetto. Entrambi i processi possono essere svolti in modalità interamente digitale con EasyGov.

Obbligo di annuncio dei posti vacanti per tipi di professioni con un livello di disoccupazione pari ad almeno il 5% 
Dal 1° gennaio 2020 i datori di lavoro sono obbligati per legge ad annunciare all’URC i posti vacanti relativi a tipi di professioni rispetto alle quali a livello nazionale si registra un tasso di disoccupazione pari ad almeno il 5%. Con l’ultimo aggiornamento di EasyGov, gli utenti possono registrare i posti vacanti e pubblicarli per tutti direttamente attraverso il sistema. Se per un posto vacante sussiste l’obbligo di annuncio, esso viene segnalato mediante un’interfaccia (API) al portale dell’URC (COLSTA) a scopo di verifica. Se invece per il posto vacante non sussiste alcun obbligo di annuncio, i dati vengono trasmessi per la pubblicazione direttamente a «job-room.ch» e, se lo si desidera, al portale europeo della mobilità professionale EURES.

Nuove possibilità d’impiego: 

  • creare un’inserzione per un posto vacante,
  • segnalare all’URC un posto per il quale sussiste l’obbligo di annuncio,
  • consultare in EasyGov la conferma dello stato da parte dell’URC, 
  • pubblicare i posti vacanti per tutti:
    - con effetto immediato in caso di posti per i quali non sussiste l’obbligo di annuncio,
    - allo scadere dei 5 giorni in cui vige il divieto di pubblicazione in caso di posti per i quali sussiste l’obbligo di annuncio. 

Permessi concernenti la durata del lavoro: da TACHO a EasyGov
In passato si potevano trasmettere online le domande relative ai permessi concernenti la durata del lavoro utilizzando TACHO (Travail ch online). D’ora in poi, questi processi potranno essere eseguiti esclusivamente tramite EasyGov. 

Nuove possibilità d’impiego: 

  • registrare integralmente le domande concernenti la durata del lavoro,
  • trasmettere le domande concernenti la durata del lavoro all’autorità competente in forma totalmente elettronica e ricevere, consultare e gestire la relativa risposta in EasyGov,
  • utilizzare come modello domande registrate in precedenza o prorogare i permessi.

Ulteriori funzioni di rilievo:

  • visualizzazione chiara di tutte le procedure in corso, ossia delle domande e dei permessi concernenti la durata del lavoro,
  •  le domande vengono valutate dall’autorità e in seguito il richiedente può scaricare da EasyGov i permessi ottenuti,
  • i collaboratori degli ispettorati cantonali del lavoro (ICL) e della Seco possono registrare domande concernenti la durata del lavoro a nome delle imprese. 

Ampliamento graduale come obiettivo di attuazione di e-government Svizzera 
EasyGov è parte integrante della Strategia di e-government Svizzera, l’organizzazione della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni che promuove la diffusione delle prestazioni elettroniche fornite dalle autorità. Inoltre, l’ampliamento di EasyGov è ancorato nell’attuale Strategia «Svizzera digitale» del Consiglio federale. L’obiettivo è quello di semplificare i processi operativi, calibrarli in maniera coerente sulle esigenze degli utenti e ottimizzarli continuamente. Le prestazioni fornite dalle autorità dovrebbero essere strutturate in modo tale da essere fruibili attraverso un’unica interfaccia, senza che l’utente debba disporre di particolari conoscenze riguardo alle competenze delle varie istituzioni o di nozioni tecniche specifiche.

Da quando è stato lanciato, nel novembre del 2017, EasyGov è già stato oggetto di numerosi e sostanziali aggiornamenti. Inizialmente, la piattaforma veniva utilizzata in particolare da chi fondava un’impresa, che poteva servirsene per sbrigare online tutte le procedure amministrative necessarie per la costituzione – dall’iscrizione nel registro di commercio all’imposta sul valore aggiunto, dalle assicurazioni sociali a quelle contro gli infortuni. Nel periodo legislativo 2020–2023 si prevedono un forte ampliamento dell’offerta di prestazioni fornite dalle autorità e una continua ottimizzazione della piattaforma.

La crisi provocata dalla Covid-19 ha impresso un’accelerazione al processo di digitalizzazione di molte PMI, e ciò si è tradotto in un incremento delle imprese registrate: durante lo scorso anno il numero degli account utente in EasyGov è raddoppiato. Al momento, circa 40 000 aziende utilizzano il sistema.

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